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Lo scorso lunedì, insieme ai nostri partner del Digital Economy Lab dell’Università di Varsavia, abbiamo avuto l’onore di presentare i risultati preliminari di inAiR, il progetto coordinato da Lascò e finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon Europe, a rappresentanti della Direzione generale del Mercato interno, dell'industria, dell'imprenditoria e delle PMI (DG GROW) della Commissione Europea, di UNI Europa e EuroCommerce (coordinatori del Partenariato per le Competenze per l’Ecosistema europeo del Retail nell’ambito del “Pact for Skills” della CE) e JA Europe (in rappresentanza del consorzio europeo Skills4Retail).

inAiR ha come obiettivo quello di colmare il divario di competenze nel campo dell’AI tra i retailers europei micro, piccoli e medi, supportandoli nello sviluppo di quelle competenze necessarie per adottare nuove tecnologie nel settore della vendita al dettaglio.

Le imprese hanno ormai sempre più bisogno per crescere digitalmente, per avvantaggiarsi sui competitors e migliorare in termini di sostenibilità, in linea con l'obiettivo del Decennio Digitale Europeo che prevede l'adozione dell’IA da parte di oltre il 75% delle aziende europee entro il 2030.

Durante il meeting, gli esperti dell’Università di Varsavia hanno condiviso le intuizioni chiave risultanti dalla loro "Analisi delle esigenze e delle lacune delle competenze AI nel settore della vendita al dettaglio", un ampio lavoro di ricerca condotto dal Laboratorio sull’economia digitale dell’Università nei Paesi del consorzio europeo di inAiR: Cipro, Germania, Italia, Polonia e Romania.

Un’approfondita analisi che ci rende ancora di più orgogliosi dei progressi del progetto e fiduciosi per il futuro della digitalizzazione nel retail in Europa.

Oltre a Lascò, tra i partner del progetto inAiR: TEAM4Excellence, Università di Varsavia, Università di Cipro, ITKAM, BSD.

Maggiori informazioni sul sito ufficiale del progetto: https://www.ai4retail.eu/it/